Biblioteca Geo CAI Bassano
Speleo per tutti
Escursioni in facili grotte del nord-est italiano e Slovenia
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Copertina del libro Speleo per tutti
Genere: Manuali e Guide
Autore: Sandro Sedran
Editore: Linea Grafica-duck Edizioni
Pagine: 250
Prezzo: € 19,00
ISBN: 9788889562093
Biblioteca: Biblioteca Geo CAI Bassano
Anno publicazione: 2006
Link: Acquista on line
Indice del contenuto

L'andare in grotta, calarsi in questi anditi bui e segreti della terra, è sempre un'emozione unica ed irripetibile sia per il curioso occasionale che per l'esperto speleologo. È un viaggio nel tempo, una corsa nelle ere geologiche che hanno modellato il nostro paesaggio e le nostre montagne dal di dentro. È capire i movimenti delle grandi masse rocciose, stupirsi ogni volta per l'incredibile lavoro che l'acqua può fare ed i meravigliosi manti di concrezione che riesce a creare. Quel buio che può anche spaventare, come accaduto nel Quattrocento al grande Leonardo Da Vinci durante le sue esplorazioni nel Gruppo delle Grigne, in realtà nasconde meravigliosi tesori che riusciamo a scoprire grazie alla luce tremolante dell'impianto ad acetilene e ad immortalare sulla pellicola fotografica grazie a potenti flash.

Perché là sotto, contrariamente a quanto si possa pensare, ferve la ricerca scientifica. Alla prima fase esplorativa, quella che sicuramente ha il maggiore impatto emotivo, segue quella conoscitiva, data dal rilievo accurato della cavità e quindi da studi specifici sull'idrologia sotterranea, sulla velocità dei processi carsici, sul clima e sulla fauna ipogea ...

Tutto ciò serve a farci conoscere quell'universo che sta sotto i nostri piedi e dal quale dipendiamo per una risorsa indispensabile alla vita sulla terra: l'acqua, il nostro bene più prezioso.

Ecco che diventa quindi indispensabile diffondere una sensibilità di rispetto verso questi ambienti, cercando di preservarne i delicatissimi ecosistemi. Perché dobbiamo essere consapevoli che tutto ciò che spargiamo sul suolo può arrivare ad inquinare questo fantastico regno, e quindi danneggiarci. Oggi anche le normative, nazionali e regionali, prendono atto dell'enorme valore strategico del patrimonio carsico, tutelandolo. Ed i principali "guardiani" rimangono i nostri speleologi, "gente strana", è vero, ma di grande generosità e profonda sensibilità. Sempre pronti a far conoscere le meraviglie del mondo ipogeo, è grazie a loro ed ai corsi organizzati dagli istruttori della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI o dalle scuole della Società Speleologica Italiana che ogni anno sempre più persone scelgono di dedicarsi a questa attività multidisciplinare. Ed è soprattutto il puro desiderio di conoscenza che li spinge a farlo. Così anche numerosi sono i gruppi che propongono e realizzano, con diverse realtà associative, delle facili escursioni in grotta. Come non ricordare, ad esempio, le innumerevoli collaborazioni, all'interno delle Sezioni del Club Alpino Italiano, con le altre commissioni, di escursionismo o alpinismo giovanile. E poi anche l'attività didattica con gli istituti scolastici, preziosa occasione per attirare la vivida attenzione dei più giovani, speranza del futuro.

Sandro, forte di una lunga esperienza, ha voluto quindi riordinare gli appunti sparsi in anni di uscite, dando vita ad un'agile pubblicazione che raccoglie le 19 principali grotte "escursionistiche", ovvero fattibili anche senza l'attrezzatura speleo completa, localizzate nel Triveneto e nella vicina Slovenia. La prima parte della pubblicazione, rivolta ai neofiti della speleologia, tratta, con un linguaggio semplice, della formazione delle grotte, degli aspetti morfologici, climatici e faunistici ipogei, ma anche delle corrette tecniche di progressione, di abbigliamento speleo e regole di comportamento, solo per citare alcuni aspetti affrontati. Nella parte seguente la descrizione di ogni singola grotta, accompagnata da una sintetica ma esaustiva scheda tecnica, è sempre accurata ed efficacemente corredata da un ottimo repertorio fotografico. Un doveroso breve inciso va qui fatto sulla speleologia urbana, attività sempre più praticata nelle cavità di origine artificiale. Non a caso il lettore potrà trovare qui l'acquedotto romano di Asolo, un vero capolavoro dell'ingegneria idraulica romana. Ma anche altre cavità, potremmo definirle di tipo misto, hanno visto nei secoli l'intervento dell'uomo: è il caso del Covolo del Butistone e di quello di Lumignano.

L'auspicio sincero è che quindi questa pubblicazione, scritta in un linguaggio chiaro perché possa giungere a tutti, diventi un utile incentivo per i nostri gruppi speleologici del Triveneto ed anche ospiti per portare nuove persone a scoprire, amare e difendere l'incredibile mondo delle grotte.

Luca De Bortoli O.N. C.A.I.
Organo Tecnico Periferico di Speleologia
del Veneto e Friuli Venezia Giulia

Data inserimento: Domenica 13 Febbraio 2011 01:54