24
Gennaio
2017

NEWS BUSO DEL REFOS

Grandi novità al Buso del Refos di Valle San Liberale nelle ultime settimane da parte del Geo Cai Bassano.

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La grotta, esplorata e rilevata per quasi duecento metri più di una trentina di anni fa dal G.S. Valdobbiadene, negli ultimi decenni spesso è rimasta chiusa per l'abbondante acqua presente nel sifone iniziale.

La scorsa settimana gli amici Giampaolo e Riccardo, visto il lungo periodo di secca, hanno pensato bene di fare un giro a vedere la situazione della risorgiva, famosa per essere una delle poche grotte con uscita d'acqua note sul versante sud del Monte Grappa. 
La loro idea si è rivelata vincente, infatti il sifone iniziale, da cui solitamente nasce il torrente che scende lungo la valle, era completamente asciutto! 😀
Entrati hanno trovato subito i primi ambienti completamente liberi dall'acqua e sono riusciti a procedere per diverse decine di metri superando anche alcune strettoie abbastanza tecniche. Sceso un pozzetto in arrampicata di una decina di metri si sono però dovuti fermare di fronte ad una galleria completamente piena d'acqua!

Appena saputa la notizia in gruppo ci siamo subito organizzati: io, Mirco e Giampaolo sabato 14 gennaio, zaini in spalla, siamo saliti all'entrata del Bus del Refos. 
La parte iniziale era ancora aperta, ma dopo aver superato le strettoie e sceso la verticale ci siamo dovuti fermati di fronte allo specchio d'acqua, una inesorabile porta chiusa di fronte al nostro entusiasmo di esploratori.

Poteva finire tutto così? 🤔

Avrebbe potuto.

"...vabbè prima o poi si riaprirà...chissà se la vedrò mai tutta..." questi i pensieri che ci frullavano in testa finché Mike e Monica non hanno buttato li l'idea: "domenica andiamo al Refos che la vediamo anche noi e magari facciamo il rilievo con il DistoX?"
Perché no? Dopo tutto non ha più piovuto per tutta la settimana, la fantasia cavalca e la speranza pure! 😀

Ed eccoci ad oggi.

Siamo un bel gruppo, io, Mike, Monica, Francesco, Max, Giulia, Achille e Graziano, sembra più una scampagnata che un'esplorazione, ma ci sta, anzi la buona compagnia fa salire la "voglia di fare". 😀

Attrezzati di tutto punto entriamo, ma già dopo pochi metri cominciamo ad abbandonare il superfluo: quando la grotta ti stringe appassionatamente tra le sue braccia qualsiasi cosa in più nelle tasche della tuta può diventare un limite insormontabile!
Il gruppo si assottiglia mano a mano che i passaggi diventano più stretti.

Superate le strettoie iniziali lascio passare Francesco e aspetto Mike che sta rilevando con il DistoX. Mi giro e non sento più Francesco, ha sceso il pozzetto, provo a chiamarlo e non risponde. Strano, sabato scorso sotto c'era il sifone e dovrebbe essere a voce. Scendo velocemente per vedere cosa è successo e... non c'è più il sifone!

La grotta continua! 😀😀😀

Raggiungo rapidamente Francesco e proseguiamo lungo la galleria, una bella spaccatura in cui la presenza attiva dell'acqua si percepisce chiaramente, sabbia e ghiaia fina sono depositate abbondantemente sul fondo e danno proprio l'idea di un grande scorrimento d'acqua.

La grotta si fa più ampia e sale per alcune decine di metri, siamo sempre più entusiasti! 
Ma quanto continua? Dal vecchio rilievo non sembra così lunga e grande! 
Oramai dovremmo aver fatto almeno duecento metri, infatti vedo Francesco, davanti a me, che si ferma: "qui c'è di nuovo acqua" mi dice. 
Passiamo il nuovo specchio d'acqua, un po' in contrapposizione, riuscendo a non bagnarci. L'acqua arriva da una spaccatura abbastanza stretta mentre sopra si apre un camino, Francesco si è già arrampicato, niente troppo stretto, torna giù. Accidenti mi sa che il rilievo percorribile finisce qui!

Ci raggiunge Mike, che nel frattempo ha già rilevato tutto, potenza del DistoX, fantascienza fino a pochi anni fa.

Cosa facciamo? Mi infilo sotto ma non ci passo, non vedo segni, incomincio a rompere un po' di spuntoni, vedo 4-5 metri e poi sale un po'...ma io non ci passo. "Francesco prova ad infilarti tu! Sei metà di me!". Si infila e, tribolando non poco, riesce ad andare avanti, lo sentiamo ma non vediamo più la luce, avrà fatto almeno una quindicina di metri. "Niente, diventa troppo stretta!", strisciando torna indietro ma con all'appello una quindicina di metri in più di grotta!

Il tempo di una foto ricordo 😀 e partiamo per uscire, lungo la galleria approfitto dell'occasione per fare un paio di scatti al volo e guardare meglio la grotta, chissà quando e se mi ricapiterà.

Fuori l'entusiasmo è alle stelle! Più di aver riscoperto una vecchia grotta sembra di averne trovata una di nuova! 😀

Davide Michele Strapazzon

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