07
Luglio
2011

Paesaggi sotterranei marosticensi

Allegato al n° 24 della rivista Architettura del paesaggio, maggio/settembre 2011 PAYSAGE editore

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E’ stato pubblicato sul DVD allegato al n° 24 della rivista Architettura del paesaggio, maggio/settembre 2011, PAYSAGE editore, l’articolo “Paesaggi sotterranei marosticensi. Il progetto di riqualificazione di un wonderland e della sua complessità ambientale” relativo al contributo presentato da Valentina Tiberi al XV Convegno Internazionale Interdisciplinare, il wonderland nel mosaico paesistico-culturale: idea, immagine, illusione, svoltosi a Palmanova (UD) il 16 e 17 settembre 2010.

Abstract del lavoro

Le porzioni collinari del territorio comunale di Marostica (VI) racchiudono un patrimonio carsico sotterraneo che conta attualmente oltre 20 grotte dello sviluppo complessivo superiore ad 1 km. Si tratta di ambienti sotterranei talora di grande valore scenico, inseriti nel complesso sistema idrogeologico pedemontano dell'Altopiano di Asiago. L'esplorazione speleologica di queste grotte ed il loro primo censimento e rilevamento risalgono agli anni settanta. Da allora in oltre trent'anni il lavoro di esplorazione e descrizione di queste cavità ha visto il coinvolgimento di speleologi afferenti a diversi gruppi speleologici e tra questi il GS GEO CAI Bassano del Grappa. Tuttavia, probabilmente a causa della maggiore attrazione esercitata dal wonderland speleologico del vicino Altopiano, il sistema carsico di queste aree pedemontane è divenuto solo di recente l'oggetto di un lavoro di ricerca scientifica integrata e multidisciplinare volto non soltanto alla comprensione dei fenomeni responsabili della formazione ed evoluzione delle cavità, ma anche ad una riqualificazione del sistema in termini culturali. Si tratta in particolare di un progetto avviato nel 2009 dal Gruppo Speleologico GEO CAI Bassano del Grappa che mira alla diffusione di una nuova percezione del sistema carsico marosticense attraverso la riscoperta e la diffusione della percezione di un wonderland ignorato e della sua complessità ambientale. Il progetto si configura quindi come un tentativo di riqualificazione paesistico-ambientale di questo sistema carsico e persegue una direttrice di lavoro che non prevede l'attuazione di interventi strutturali migliorativi tali da produrre un cambiamento nella percezione dell'ambiente, ma che, al contrario, promuova il raggiungimento di obiettivi di vivibilità sostenibile del territorio attraverso modificazioni che abbiano prima di tutto un carattere culturale. Per questo motivo il progetto prevede che i risultati della ricerca scientifica e dell'esplorazione speleologica siano fin da subito destinati a sostenere attività didattiche e divulgative s.l. aventi come destinatari privilegiati i diretti fruitori del territorio e tra questi i giovani che spesso vengono a trovarsi in rapporto di estraneità se non addirittura di conflittualità con il tessuto ambientale naturale.


  • Scritto da: Valentina Tiberi

Categorie: Convegni e conferenze e manifestazioni

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