La Federazione Speleologica Marchigiana (FSM), costituita dai Gruppi Speleologici Federati della Regione Marche, nasce come associazione non riconosciuta il 24 marzo 1968 a Macerata, per poi essere ufficializzata il 27 settembre 1999 a Senigallia. Attualmente ha sede legale a Jesi, in Via Papa Giovanni XXIII, 3.
Il compito che la FSM si è assunta nell’ambito della speleologia regionale è quello di rappresentare tutti i gruppi ad essa aderenti; non ha scopo di lucro, è apartitica e aconfessionale. Promuove attività speleologica in tutte le sue forme, dallo studio di problematiche a carattere speleologico nell’ambito della Regione e fuori, alla tutela dell’ambiente ipogeo e carsico in generale.
Grazie all’impegno dei Gruppi Speleologici Federati il 23 febbraio 2000 la Regione Marche ha varato la Legge 12/2000 “Norme sulla Speleologia”, che sancisce una volta per tutte la tutela del patrimonio carsico e speleologico. Successivamente la FSM ha stipulato una convenzione con la Regione Marche per l’aggiornamento, la conservazione e la revisione del Catasto Regionale delle Grotte, delle Forre e delle Aree Carsiche. Alla data odierna si sta inoltre attivando un Catasto Regionale delle Cavità Artificiali.
Oltre a curare i rapporti con i privati ed Enti pubblici una delle attività statutarie della FSM è la promozione della speleologia, che realizza anche attraverso la redazione di articoli scientifici su riviste specializzate, bollettini informativi e pubblicazioni.