Da tempo il gruppo speleologico GEI CAI di Bassano del Grappa si è chiesto come poteva far conoscere ai bambini della scuola elementare e dell’infanzia il mondo ipogeo e come era possibile suscitare il loro interesse per questa realtà.
Ci rendevamo conto che non era un’operazione facile così è nata l’idea di affiancare alla classica lezione in classe con l’ausilio di diapositive una escursione in una grotta artificiale.
Con le diapositive si forniscono dei cenni introduttivi legati all’ambiente ipogeo: come nasce una montagna (geologia), come nasce una grotta (carsismo), chi vive in grotta (biospeleologia)…
Successivamente attraverso la grotta artificiale il bambino viene coinvolto fisicamente alla scoperta di questo mondo fantastico e spesso sconosciuto. Questo viaggio nel buio offre al bambino un’esperienza sensoriale ricca e differenziata, favorisce il coinvolgimento totale del bambino e scatena la sua curiosità di ricerca e la sua immaginazione. Il bambino, dunque, scopre uno spazio per misurasi con se stesso insieme agli altri, impara ad affrontare la paura del buio e ad affidarsi a persone talvolta sconosciute.