La prima versione della grotta artificiale è stata realizzata assemblando per complessivi 45 m di sviluppo orizzontale, capienti scatoloni di cartone, disposti in modo da riprodurre, per quanto possibile, l’ambiente buio, angusto, popolato di insetti e concrezioni tipico della grotta naturale.
La fase di allestimento della struttura ci ha regalato veramente delle belle emozioni in quanto non stavamo semplicemente costruendo qualcosa in base a un progetto definito in ogni minimo particolare, tutt’altro!!! Siamo partiti da una vaga e appena abbozzata idea e mano a mano che si procedeva nella realizzazione la grotta prendeva forme e dimensioni che nessuno aveva previsto, tutto ciò si avvicinava, in qualche modo ad un’esplorazione vera e propria, nessuno sapeva cosa ci sarebbe stato dopo quello scatolone… non era difficile sentire qualcuno di noi armato di taglierino, con la fronte corrugata per l’impegno, gridare: “Tosi go catà a prosecusion”!
Il successo è stato grande, non altrettanto grande è stata la resistenza della grotta di cartone! Ma la nostra avventura non è finita con gli scatoloni sgualciti…..
ATTO SECONDOContinuavano a pervenirci, soprattutto dalle scuole, richieste di lezioni didattiche con la defunta grotta di cartone…dovevamo pensare ad un degno successore.
Anaconda inizialmente era un progetto confuso, tante rappresentazioni diverse nella mente di ciascuno, poi piano piano, con l’aiuto concreto di tutti si arrivò alla realizzazione in tutto il suo splendore: questa volta avevamo superato noi stessi!
Il problema principale era quello di creare una struttura facilmente e velocemente montabile, che si potesse trasportare senza troppe difficoltà e la cui lunghezza arrivasse più o meno a 40 metri.
È stata realizzata una base componibile in legno, direzionabile a seconda delle esigenze ambientali, sulla quale vengono fissati dei tubi in materiale plastico che formano un tunnel di archi sui quali verrà adagiato il telo oscurante come copertura finale.
All’interno, i bambini che avranno la fortuna di visitare la grotta troveranno stalattiti,sassi, animali ipogei fra i quali non mancheranno i simpatici pipistrelli e il mitico drago delle grotte, altresì detto proteo. Saranno, inoltre, accompagnati nella loro esplorazione, da una dolce brezza e dallo scrosciare incessante dell’acqua.
Anaconda ha riscosso un notevolissimo successo e, come tutte le cose che piacciono, è stata richiesta a gran voce da molte scuole e centri ricreativi.
Dobbiamo confessare che i bambini non sono stati gli unici ad apprezzare la bellezza di questa esperienza, anche noi speleologi “veri”, sia durante le delicate fasi di realizzazione che in quelle di collaudo tecnico, ci siamo pazzamente divertiti…corre addirittura voce che qualche speleo si dedichi ormai a visitare solo grotte artificiali!!!
Un caloroso grazie va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di Anaconda, all’interesse dimostrato dalle insegnanti che ci hanno contattato per il progetto e soprattutto all’entusiasmo dei bambini vero e unico motore trainante di questa meravigliosa esperienza.