In una mattina di primavera, dove il sole con i suoi raggi luccicanti, baciava con dolcezza tutta la natura, dove le distese di montagna, si ricoprivano di fiori colorati, insomma: dove tutto sembrava incontaminato, vivevano in una piccola casetta, sopra ad una ripida montagna quattro fanciulle di giovane età; si chiamavano Sara, Giulia, Giorgia, Francesca.
Era da tanto tempo che aspettavano di avventurarsi in un bosco meraviglioso, oscuro, tenebroso, pieno di sorprese…..
E finalmente venne il giorno in cui trovarono il coraggio di entrarvi. Si inoltrarono in questa buia foresta dove gli alberi, con i loro taglienti rami, sembrava agguantassero ogni cosa che incontravano
. Le ragazze spaventate e prese dal panico cominciarono a correre e a gridare a più non posso, quando Francesca cadde dentro ad un buco nero; Sara afferrò subito l’amica ma, fu trascinataanche ella nella buca. Giorgia si aggrappò alla mano della compagna, ma nella buca ci finì anche lei. Giulia trovandosi da sola non seppe più cosa fare e presa dal panico si gettò. Caddero tutte dentro ad una pozzanghera magica dove si trasformarono in piccole ragazzine grandi come gnomi. Dentro a questa caverna era spaventoso e il buio assaliva qualsiasi essere vivente. Per fortuna Giulia e Francesca, le più previdenti avevano con se qualche scorta. Giulia aveva una pila più grande di lei e Francesca possedeva uno zainetto pieno di bibite fresche e gustosi panini.
Dentro alla grotta abitavano degli gnomi che si spaventarono alla presenza di estranei a casa loro, però vedendo le facce di queste quattro creaturine decisero di aiutarle. Ad un tratto la pila di Giulia si spense e queste quattro poverette cominciarono a gridare dalla paura. Andarono a sbattere contro ad una grossa stalagmite dove, sulla cima, era situata la casetta dello gnomo Gnuc l’addetto alle pulizie della grotta. Lo gnomo cadde dalla sua abitazione piuttosto seccato e disse: “Cosa ci fate voi qui?” Le fanciulle spiegarono la loro terribile vicenda, allora Gnuc capendole, cercò di aiutarle: donò loro un piccolo sacchettino contenente una polvere magica che trasformò la pila di Giulia in un pipistrello, avvertendole però, che l’incantesimo poteva durare solo per un’ora. Le ragazzine accettarono volentieri il dono del folletto, sparsero la polvere sopra la pila, salirono tutte e  quattro e cominciarono a gironzolare per la caverna.
Si potevano ammirare meraviglie di ogni genere come: stalattiti, stalagmiti, vele di calcare, colonne, farfalle notturne, pipistrelli, cavallette con zampe molto lunghe, ragni pelosissimi, niphargus……e tanti altri animaletti. Si potevano osservare ancora piccoli folletti che, ognuno di loro svolgeva il proprio incarico. C’era Lagnetto, lo gnomo falegname, Sardina, la gnoma pescatrice, Salvatore, lo gnomo bagnino, Bullone, lo gnomo meccanico, Sognatore, il poeta, Golosone il cuoco e tanti altri…
Le fanciulle si stavano dirigendo vicino alla tana del FALCO BIANCO, un cattivissimo uccellaccio che si nutriva di qualche gnomo al giorno. I folletti cercarono di fermale, ma fu troppo tardi. Prese dalla curiosità, queste quattro monellacceentrarono nella tana del falco, questo si svegliò e cominciò ad inseguirle, riuscì, sfortunatamente, ad acchiappare Sara e Giorgia che dopo un po’ riuscirono a liberarsi. M il peggio toccò a Giulia e a Francesca che rimasero incastrate fra colonne e stalagmiti! Riuscirono a salvarsi solo per merito delle alte due: mentre Giorgia si faceva inseguire dall’uccellaccio, Sara cercò di liberare Giulia e Francesca che piangevano come disperate. Giorgia fu però catturata dal falco e portata nelle sue prigioni. Le altre tre, aiutate dagli gnomi, soprattutto dallo gnomo forzuto riuscirono ad allargare le sbarre di ferro in modo tale da far uscire Giorgia sana e salva. Ritornarono sulla pila ma ad un certo punto l’incantesimo svanì e le quattro bambine vennero trascinate in un’altra pozzanghera magica e tornarono come prima. Le ragazzine riuscirono ad uscire dalla grotta, ripercorsero il tenebroso bosco e tornarono nella loro casetta.
Questa avventura non se la dimenticheranno mai.

Giorgia, Francesca, Giulia e Sara.

Biblioteca Geo CAI - Alcuni titoli