Un disegno di Sebastian di 5 anniNella grotta Proteine c’era un gran villaggio chiamato “Grande fetta di prosciutto” perché situato sotto una incrostazione calcarea con questo nome.

Il giorno trentino di maggiolino, alla scuola San Giacomino sono arrivati degli speleo gnomi venuti per fare una simulazione.
Prima che gli gnomini arrivassero a scuola, agli gnomi del gruppo G.S.I. (gruppo speleologico italiano) avevano preparato, nella palestra, un tunnel di scatoloni che usciva da essa e conduceva alla grotta vera e propria.Prima di cominciare questa nuova avventura gli gnomini sono stati muniti di un’attrezzatura specializzata.
Loro chiesero: “perché ci avete fornito queste attrezzature?” gli speleo gnomi risposero: “cosi l’avventura sembrerà più realistica !”. Ma in realtà essi volevano portarli nella grotta perché cosi potevano ammirare animali, stalattiti e stalagmiti.

Alla partenza gli gnomini erano molto eccitati: entrarono pensando che il percorso si svolgesse solamente dentro la palestra invece, ad un tratto si trovarono in grotta, affidati agli speleo gnomini.
Quando furono dentro si sbalordirono e dissero: “wow che bomba siamo in una grotta vera”.
Si inoltrarono e scoprirono: il proteo che può vivere 10 anni senza mangiare, il millepiedi, le cavallette, i ragni che sono più chiari che all’sterno, i pipistrelli e molti altri esseri viventi.
A Checchignolo piaceva il nifargus, a Flavia il pipistrello, a Lelibella la salamandra e a Barby il proteo. A metà percorso Pierino, sbadatamente,  cadde in un laghetto, per fortuna sapeva nuotare! I suoi compagni però lo dovettero aiutare. Egli usci tutto inzuppato.
Omberta si trovò un ragno davanti e fece crollare “metà grotta”, Marcolino stava quasi per calpestare un proteo; Angelo invece voleva acchiappare il pipistrello per volare con lui…..
Con fatica riuscirono a ritornare nella scuola, li scrissero molti testi ed ancora oggi sperano di rifare questa esperienza, in altre occasioni.

Francesco, Barbara, Flavia ed Elisa.

Biblioteca Geo CAI - Alcuni titoli