Alunni classe 4^ scuola primaria A.Gabelli SANT’EUSEBIO

3° CIRCOLO BASSANO DEL GRAPPA

CRONACA

Venerdì 3 giugno, durante l’ora di geografia con la maestra Laura, abbiamo visto un video intitolato “Buio pesto” che ci ha avvicinato e piano piano addentrato al mondo sotterraneo…alla formazione delle grotte marine, vulcaniche e calcaree.

Nel video si parlava anche della vita presente nel sottosuolo, di pipistrelli, di ragni, di piccole lumache, di gamberetti, di coleotteri e di altri insetti spesso privi della  vista ma che hanno sviluppato altre forme di orientamento come i radar o speciali antenne. Nel video poi era ben spiegato come si formano le stalattiti e le stalagmiti.

Sabato 4 invece, grazie allo speleologo Massimo Magnabosco, abbiamo potuto anche un po’ “vivere” fisicamente questo straordinario mondo, entrando in una grotta artificiale lunga più di venti metri, allestita proprio per noi dagli speleologi del Gruppo Geo Cai.

Massimo è davvero una persona in gamba, preparato nel suo campo e abituato a trattare coi ragazzi e coi bambini della nostra età; ha usato termini semplici e modalità proprio simpatiche!!!

Entrando nel tunnel con un caschetto monito di luce abbiamo potuto vedere tutto ciò di cui avevamo sentito parlare nel video, ma siamo stati pure avvolti da emozioni impreviste…alcuni hanno provato timore, paura, disagio…altri curiosità, gioia, interesse.. Questa specie di viaggio ci ha pure offerto la possibilità di confrontarci con alcune delle nostre paure, come quella del buio ad esempio… Dobbiamo proprio di un  GRANDE grazie a Massimo e al gruppo Geo Cai: bravi davvero!!!

CRONACA

Sabato 4 giugno 2011, è stata una giornata particolare, infatti c’è stata la festa della nostra scuola. In occasione di questa festa, le maestre hanno invitato uno speleologo a farci sperimentare la vita nella grotta.

Verso le 9:30, siamo andati nel salone della Scuola dell’infanzia adiacente alle nostre classi, dove ci aspettava Massimo Magnabosco; egli aveva costruito una grotta artificiale, realizzata con dei blocchi flessibili in materiale plastico e ricoperti da un telo di plastica nero: La grotta era lunga circa 30 metri!

Prima di tutto lo speleologo ci ha spiegato un po’ di cose che riguardavano questo meraviglioso mondo: che cos’è la speleologia…cosa fanno gli speleologi…qual è il loro lavoro, lo scopo della loro passione…ecc. Ci ha detto cosa sono le grotte, come si formano.. e quali animali le abitano: pipistrelli, ragni pelosi, insetti come i millepiedi…anfibi… Questi animali a causa dell’ambiente buio e umido sono privi di occhi e non hanno colore, sono cioè senza pigmentazione.

Dopo averci raccontato queste cose, Massimo ci ha fatto indossare un baschetto ciascuno; ogni caschetto era munito di una luce che ci ha permesso di vedere una volta entrati nella grotta artificiale: essa era popolata da animaletti di ogni tipo, e anche se erano di plastica, facevano ugualmente paura.

Alcuni di noi si sono trattenuti dall’urlare, solo per non fare brutta figura, altri invece hanno gridato e altri ancora esprimevano il disgusto nell’incontrare topi e ragni pelosi…

E’ stata un’esperienza molto bella ed interessante perché il viaggio in questo ambiente buio e un pò spettrale ci ha fatto vivere strane e particolari emozioni che non dimenticheremo…e forse questa esperienza può aiutare anche chi non sa ancora affrontare la paura del buio.

TESTO

Sabato 4 giugno 2011, alle 9.15, siamo andati alla Scuola dell’Infanzia, dove Massimo, lo speleologo e nostra guida, aveva preparato con alcuni colleghi una grotta artificiale, fatta con tubi ricoperti da un telo di plastica nero e retti da aste di metallo.

Massimo ci ha innanzitutto spiegato che uno speleologo è uno studioso delle grotte e delle forme di vita del mondo sotterraneo; esseri viventi privi di occhi ma forniti di antenne speciali. Nell’habitat della grotta vivono pipistrelli, ragni (anche velenosi), crostacei…topi…millepiedi…

Eravamo emozionati e non vedevamo l’ora di entrare a fare il percorso, ma prima di iniziare Massimo ci ha fornito di alcuni baschetti moniti di una lucetta che ci avrebbe permesso di vedere le cose davanti a noi… Entrati nella grotta abbiamo visto, oltre agli animaletti che pensavamo di incontrare, anche le stalattiti e le stalagmiti di cui ci aveva prima parlato Massimo, dicendoci che si formano in tantissimi anni grazie al calcare che viene depositato dal continuo cadere di gocce d’acqua…

Ognuno di noi ha fatto ben due giri nella grotta trovando questo mondo davvero straordinario ed estremamente interessante.

Biblioteca Geo CAI - Alcuni titoli