Le storie dei bambini

Gli Gnomi curiosiMentre gli gnomi tornavano a casa progettarono un’escursione nella grotta Niphargus a loro sconosciuta. Mario, il più coraggioso, disse ai suoi compagni: “Oggi voglio proprio esplorare la grotta Niphargus! grotta_niphargusChi viene con me?” Subito Gigi alzò la mano, si unirono Salvatore e Luigino e anche lo gnomo Gennaro. Lo gnomino Giacomino, il più pauroso, non alzò la mano e Mario con fare scherzoso disse: “A già, Giacomino deve stare con la mamma, perché ha paura! OK, lasciamolo. Quando noi saremmo grandi tu sarai ancora un poppante!!!” Ma, con fatica lo gnomino alzò la mano. Lo gnomo Mario esclamò felice: “Bene, ora che siamo tutti, domani all’alba a casa mia con: corde, imbracature, caschetti con la lampada con il gnomuro, zaini con il cibo e zappe, picconi, badili eccetera! Bene! Ciao a domani!”
La mattina dopo, tutti si trovarono davanti alla casa di Mario. La partenza fu rapida: alle 6 gnomino gli gnomi partirono di gran cariera, verso la grotta inoltrata dopo 30 minuti di cammino
In una mattina di primavera, dove il sole con i suoi raggi luccicanti, baciava con dolcezza tutta la natura, dove le distese di montagna, si ricoprivano di fiori colorati, insomma: dove tutto sembrava incontaminato, vivevano in una piccola casetta, sopra ad una ripida montagna quattro fanciulle di giovane età; si chiamavano Sara, Giulia, Giorgia, Francesca.
Era da tanto tempo che aspettavano di avventurarsi in un bosco meraviglioso, oscuro, tenebroso, pieno di sorprese…..
E finalmente venne il giorno in cui trovarono il coraggio di entrarvi. Si inoltrarono in questa buia foresta dove gli alberi, con i loro taglienti rami, sembrava agguantassero ogni cosa che incontravano
C’era una volta, in un regno sotterraneo, un gruppo di gnomi, che abitava in serenità e felicità; questi erano della grandezza di un pollice, cavalcavano pipistrelli ed avevano come animali domestici….insetti delle grotte.
Erano tutti molto lavoratori ed in gamba; ogni gnomo era specializzato in un mestiere: vi era lo gnomo muratore che costruiva case, c’era lo gnomo sarto  che rammendava vestiti, lo gnomo cuoco che preparava le razioni per ognuno…..
Un gattino abbandonato era caduto in un buco che portava alla Grotta dello Gnomo.
Questo capì di non poter tornare indietro e perciò si rassegnòa cercare un’altra via d’uscita.
Lo gnomo guardiano lo avvistò e segnalò ai suoi seguaci la sua presenza e di indicargli la via del ritorno, però senza farsi scoprire. Rino, il gatto si stava dirigendo verso un pipistrello gigante che mangiava di tutto ed era il terrore della grotta.

Biblioteca Geo CAI - Alcuni titoli