Marostica è uno dei comuni della provincia di Vicenza che costituiscono la fascia pedemontana dell'Altopiano di Asiago. Le porzioni collinari del suo territorio comprendono oltre 20 grotte naturali che compongono un mosaico di cavità caratterizzate da sviluppi spaziali variabili da pochi metri fino a qualche centinaio di metri. Il Gruppo Speleologico Geo CAI Bassano fa cominciare proprio in queste aree la sua
storia esplorativa, con la scoperta nel 1986 del Buso delle Anguane CR1, una grotta di quasi mezzo chilometro di sviluppo, posta poco ad ovest dell'abitato di Crosara. Poco dopo, sono almeno 7 le grotte che il gruppo scopre nello stesso territorio e che vanno ad aggiungersi alle altre riscoperte ed esplorate a partire dagli anni '70 dal Club Speleologico Proteo di Vicenza o da appassionati marosticensi.

Purtroppo però, la maggiore attrattiva esercitata dai ben più estesi sistemi sotterranei del soprastante Altopiano o dei vicini massicci delle Prealpi venete, hanno fatto si che l'interesse speleologico verso l'area marosticense si riducesse drasticamente e che le grotte di questo territorio divenissero piccole ed inattese cavità a due passi da casa.

Nel 2009 tuttavia nasce in seno al Geo un progetto di studio e riqualificazione dei sistemi carsici dell'area marosticense rivolto non soltanto ad una riqualificazione "strutturale" di grotte diventate in alcuni casi delle discariche, ma teso anche verso una riqualificazione di carattere "culturale". Il ritrovamento e la documentazione di queste grotte nell'ambito del progetto ha fatto emergere scenari davvero fantastici ignorati quasi completamente anche a livello locale. Pochi hanno avuto il piacere infatti di meravigliarsi con ciò che l'acqua ha creato passando nelle rocce carbonatiche di questo territorio.

E' una meraviglia che noi speleologi costruiamo giorno per giorno con le scoperte che facciamo cercando nuove vie per entrare nella montagna. Da quando il progetto ha avuto inizio, tante sono state le emozioni regalateci dalla scoperta di nuovi ambienti sotterranei al di là dei limiti già noti ben rappresentati nei rilievi topografici fatti nel corso di oltre 30 anni.

I risultati delle nostre ricerche scientifiche ed esplorative li abbiamo portati nei congressi italiani ed esteri e cerchiamo di trasmetterli ai ragazzi anche giovanissimi nelle tante attività didattiche e ricreative che organizziamo per loro.

Ecco qui una carrellata di immagini attraverso le quali iniziare a conoscere il sistema carsico marosticense e prendere spunti per approfondimenti che vi invitiamo a richiederci.

Referente del progetto:

Biblioteca Geo CAI - Alcuni titoli