Ormai 80 metri di sviluppo per il Buso del Salvanello

L'assiduo lavoro di ricerca speleologica in territorio marosticense continua a dare i suoi frutti con sempre più entusiasmanti ed inattese scoperte. Tra le più recenti vi sono quelle fatte al Buso del Salvanello, una grotta conosciuta da sempre in zona Val Gorghi Scuri.

Il vecchio rilievo della grotta, eseguito nel 1986 dal Club Speleologico Proteo, ben rappresentava i 15 metri di sviluppo orizzontale di quella che era la cavità conosciuta fino al 21 agosto del 2011 quando io e Maurizio Mottin siamo riusciti ad oltrepassare l'accumulo di detrito terminale. Oltre questo deposito abbandonato dalle acque in risorgenza dalla grotta, abbiamo percorso un cunicolo che attualmente supera i 60 metri di sviluppo. Diverse squadre in più riprese si sono alternate nel lavoro di esplorazione. L'ultima composta da me, Maurizio Mottin, Francesco Minuzzo, Andrea Grigoletto e Davide Michele Strapazzon, andando avanti ancora di qualche metro, ha iniziato a lavorare a quello che sembra essere un ostico ma promettente passaggio verso il cuore della montagna.

Queste scoperte, insieme ad altre fatte proprio in questi giorni in altre grotte del comune di Marostica, dimostrano come questo settore della fascia pedemontana dell'Altopiano di Asiago abbia ancora tanto da raccontare.

Per saperne di più è possibile consultare la sezione sulle grotte di Marostica di questo stesso sito.