07
Aprile
2012
Senza canotto alla Grotta del Calgeròn
Laghi in secca dopo il grande periodo di siccità
Domenica, un'uscita didattica alla bellissima Grotta del Calgeròn (Grigno -TN-)ci ha permesso di vedere anche in questa grotta gli effetti della grande siccità che ha caratterizzato i mesi scorsi. Attrezzati come sempre di canotto per l'attraversamento dei tratti allagati iniziali, grande è stata la sorpresa nel notare la grotta in secca laddove un anno fa c'era più di un metro e mezzo di acqua. Abbandonato così il canotto su quello che era il vecchio punto di "approdo", abbiamo proseguito spediti curiosi di vedere la situazione nel lago-sifone che un anno prima ci aveva fermato. Giù tutti quasi fluttuando sullo scivolone di sabbia, accompagnati dal vociare allegro dei bambini che non erano mai stati in una grotta, troviamo al posto dell'acqua una distesa di sabbia e ghiaia. Alcuni di noi erano quasi vent'anni che non vedevano quel lago asciutto o quantomeno facilmente attraversabile. Andiamo così avanti, fino a giungere al lago successivo dove incontriamo 3 nostri colleghi speleo in procinto di immergere il canotto per l'attraversamento. Ultimo spettacolo, prima di un rientro che ci ha lasciato di nuovo meravigliare di fronte alla bellezza di marmitte cariche ancora del loro liquido così gelosamente conservato.
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